L’ombra di un oggetto è determinata dal fatto che questo intercetta la luce di una sorgente luminosa. Un’ombra netta è visibile solo quando tutta la luce della sorgente (in questo caso il Sole) viene bloccata dall’oggetto (l’aereo).
Dato che il Sole si trova a un’enorme distanza da noi, possiamo immaginare che i suoi raggi giungano sulla Terra paralleli. Quindi, l’ombra dell’aereo è netta quando le dimensioni apparenti dell’aereo sono almeno pari a quelle del Sole (cioè circa mezzo grado).
In pratica, guardando dalla superficie terrestre, dobbiamo vedere il Sole completamente “eclissato” dal velivolo di passaggio.

Grazie alla trigonometria, si può calcolare che per un grande aereo di linea (Boeing 747 o Airbus 380, che hanno una carlinga larga tra 6 e 6,5 metri) ciò si verifica fino a che l’aereo non supera i 750-800 metri di quota. Cioè molto meno di quella di crociera, che per questi aerei è di oltre 11 mila metri.
In sostanza, l’ombra si vede solo poco dopo il decollo e poco prima dell’atterraggio.