Ogni giorno tantissimi, pazienti, agricoltori fanno crescere le loro colture virtuali nel più popolare gioco social del momento. Ma l'idillio, tra Facebook e Farmville, è destinato a finire a cause delle pretese di Zuckerberg & C.
“Addio a Farmville, Mafia World & C.”
Ex amici - Cos'hanno in comune Farmville, Texas HoldEm Poker, Café World, Mafia Wars e PetVille? Sono tutti giochi sviluppati dalla californiana Zynga e tutti nella top ten delle applicazioni più gettonate su Facebook. Farmville, poi, non si schioda da mesi dalla prima posizione. Ebbene, pare che Zynga e Facebook siano ai ferri corti per questioni economiche. Mark Zuckerberg e soci, infatti, vorrebbero che Zynga, e le altre software house, aderiscano alla loro piattaforma di pagamenti (Facebook Credits) che prevede una commissione di ben il 30% per l'impiego del servizio. E i contadini di Farmville non hanno alcuna intenzione di mollare al sito dell'amicizia interplanetaria una fetta così consistente dei propri guadagni.
La fattoria trasloca - Così Mark Pincus, amministratore delegato di Zynga, ha detto ai suoi di tenersi pronti a traslocare. Dove andranno a stare? L'idea è di fondare un proprio social gaming network, chiamato Zynga Live, dove l'affitto non costi un botto come su Facebook. Le carte del divorzio non state ancora firmate, e magari Zynga e Facebook potrebbero trovare, per il bene dei numerosi “figliocci”, un accordo in extremis.