Tanti amici nel panico perché impossibilitati a collegarsi a Facebook dal tardo pomeriggio di ieri. Attacco hacker, problemi di DNS, un bombardamento di virus? Le cause ipotizzate per questo blackout sono tante, ma oggi è direttamente il social network a spiegare l'accaduto.
“Gli sviluppatori hanno chiuso Facebook per riuscire a risolvere un grave problema tecnico”
Web in ginocchio - Facebook è stato irraggiungibile per almeno 2,5 ore ieri pomeriggio e quando si rianimava un attimo era lentissimo, praticamente inutilizzabile. L'attesa per caricare siti con la funzione “mi piace” sulle proprie pagine - oltre 350 mila sperse per il web - era talmente estenuante, che alla fine ci ho rinunciato, e non sarò stata l'unica. Oggi la situazione non è grave come ieri, ma sembra comunque che tutto il web vada al rallentatore. Questa mattina Google, e i suoi servizi online, non funzionano un granché.
Crash memorabile - Ma cos'è successo a Facebook? Dopo una marea di possibili ipotesi, parla Robert Johnson, ingegnere responsabile software di Facebook, per spiegare questa mattina i veri motivi per cui il social network è andato in tilt. Johnson racconta che si è trattato del peggior “downtime” degli ultimi quattro anni. Il malfunzionamento è dipeso dal sistema automatico che Facebook usa per controllare i valori di configurazione non validi nella cache del suo database. In pratica il browser di tutti quelli che si collegavano a Facebook vedeva un valore non corretto e cercava automaticamente di correggerlo consultando il database di Facebook. Una mole di lavoro che il sistema automatico di Facebook non ha retto ed è “impazzito” entrando in una sorta di “loop”. I tecnici hanno dovuto addirittura chiudere l'intero sito per “metterci una pezza”.