Sembra pura fantascienza invece è un progetto di un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago per consentire ai portatori di handicap di comandare un esoscheletro con la forza della mente.
“L’obiettivo è di ridare la libertà di movimento ai portatori di handicap”
Armatura bionica - C’è l’esoscheletro sviluppato da Honda che ti aiuta a camminare e quello che potenzia i muscoli dei soldati americani trasformandoli in moderni Hulk. E adesso c’è anche l’esoscheletro che comandi con il pensiero. O meglio, è il progetto su cui sta lavorando un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago.
Forza del pensiero - I ricercatori statunitensi stanno infatti sperimentando un sistema per permettere alla mente di comunicare con le macchine tramite dei sensori impiantati nel cervello. La tecnologia alla base dell’esperimento non differisce molto da quella utilizzata dai colleghi dell’Università della California per sviluppare lo scanner che registra sogni e pensieri. Il progetto è ancora nella fase iniziale ma l’obiettivo è molto ambizioso: creare un esoscheletro che i portatori di handicap possano usare con la forza del pensiero.