Scienze

Entro il 2100 la popolazione mondiale crollerà (e potrebbe anche accadere di peggio)

Entro la fine del secolo, la popolazione mondiale subirà un brusco calo. E nell'ipotesi peggiore, l'intera società potrebbe collassare. Ecco perché.

Dopo due secoli di crescita esponenziale, è inevitabile che la popolazione mondiale subisca un brusco calo entro la fine di questo secolo: è quanto emerge da uno studio pubblicato su World e condotto da William Rees, autore di oltre 150 ricerche su crescita e sviluppo socioeconomico, e padre dell'espressione "impronta ecologica". Secondo Rees il nostro consumo insostenibile delle risorse terrestri e la crescita esponenziale della popolazione ha spinto la società moderna verso uno stato di "avanzato sovrannumero".

Il ciclo delle risorse. Tutte le specie animali sono naturalmente predisposte a crescere e riprodursi fino a che il loro habitat raggiunge un punto di rottura: quando questo accade si verifica una mancanza di cibo, si diffondono malattie o aumenta la predazione; la popolazione quindi cala, le risorse tornano disponibili e l'habitat si ripara, permettendo al ciclo di ricominciare.

Uno stile di vita insostenibile. Con gli umani non è andata proprio così: l'inizio dello sfruttamento dei combustibili fossili ha permesso un aumento di cibo e risorse, scatenando una conseguente crescita esponenziale della popolazione mondiale, che negli ultimi 200 anni è passata da uno a otto miliardi. «Abbiamo adottato uno stile di vita autosabotante, in cui le risorse finite che hanno permesso alla nostra società industriale di prosperare prima o poi saranno insufficienti», spiega Rees.

Scenari catastrofici. La fine delle risorse e il conseguente calo della popolazione potrebbe essere problematico: miseria, disoccupazione diffusa, crollo del PIL, crollo degli stipendi, servizi sociali sovraccarichi e catene di fornitura interrotte sono alcune delle conseguenze a cui potremmo andare incontro. Nell'ipotesi peggiore, l'intera società potrebbe collassare. «Il miliardo di sopravvissuti potrebbe dover tornare a vivere come durante l'Età della Pietra. Se sarà così, ad adattarsi non saranno gli abitanti delle città, ma le popolazioni abituate a una vita rurale povera», spiega Rees.

L'estinzione è vicina? È chiaro che la visione di Rees è tutt'altro che ottimistica: ma dobbiamo quindi preoccuparci di un'estinzione? Per fortuna, l'esperto sostiene che sia uno scenario "improbabile", visti i progressi tecnologici che abbiamo raggiunto. Tuttavia, conclude, «le conseguenze negative – il caos climatico, la mancanza di cibo e altre risorse, il disordine civile, le guerre per le risorse – potrebbero rendere difficile l'affermazione di una civiltà avanzata a livello mondiale».

15 settembre 2023 Chiara Guzzonato
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us