Ben 1.000 centrali elettriche da 100 megawatt che accumulino per mezzo di specchi l'energia solare, e una "griglia" ad alta efficienza per trasportarla, attraverso il Mediterraneo, fino all'Europa. Il nostro fabbisogno energetico potrebbe, così, avvalersi delle ampie zone nord e mediorientali dell'Africa per "ricaricarsi". L'idea ambiziosa è quella di creare un network di energia pulita e rinnovabile tra i due continenti. Il progetto, almeno sulla carta, è già realtà: si chiama DESERTEC ed è stato presentato il 28 novembre a Bruxelles dal principe Hassan bin Talal di Giordania al Parlamento Europeo. L'idea è nata all'interno della Trans-Mediterranean Renewable Energy Cooperation (TREC), iniziativa nata nel 2003 dalla collaborazione tra l'organizzazione non governativa The Club of Rome, l'Hamburg Climate Protection Foundation e il National Energy Research Center of Jordan e il centro aerospaziale tedesco. Gerhard Knies, fisico di Amburgo che ha preso parte alla nascita del progetto, ha spiegato che le tecnologie necessarie sono già state sviluppate, anzi, alcune di esse sono in uso da decenni.