L'antenato dei mammiferi non ha mai visto i dinosauri. E assomigliava a un grosso toporagno. È la conclusione cui è giunto un folto gruppo di paleontologi e genetisti che hanno ricostruito l'aspetto e l'età di questa misteriosa specie in base ai fossili e alla struttura genetica di un gran numero di animali viventi. Il processo (descritto su Science dell'8 febbraio scorso) è lungo e complicato: è stato infatti necessario andare a ripescare da un immenso database anatomico (chiamato Morphobank) i caratteri corporei adatti a ricavare l'aspetto di un animale scomparso milioni di anni fa, e dovevano essere tratti comuni a tante specie di mammiferi, in modo da poter risalire all'aspetto della specie "primigenia" che li avesse tutti.
Unendo queste analisi e gli "alberi" ricavati dalla genetica è stato possibile ricostruire com'era fatto e quando, e forse dove era vissuto il nostro antenato più antico. Conclusione? Il primo vero mammifero dotato di placenta - escludendo in questo modo i Monotremi (ornitorinco ed echidna) e i Marsupiali (canguri, koala e opossum) - sembrava un'odierna tupaia, un insettivoro del sud-est asiatico che assomiglia a un grosso toporagno.
Una delle discussioni più accese di questi ultimi decenni riguarda però il periodo di comparsa di questo protomammifero. Secondo alcuni la nostra linea risale addirittura a prima della scomparsa dei dinosauri, mentre altri la collocano proprio poco prima dell'estinzione dei grossi rettili, alla fine del Terziario, circa 65 milioni di anni fa. Lo studio invece dice che i primi mammiferi dotati di placenta sono nati poco dopo che l'asteroide ha colpito la Terra e ha spazzato via circa il 75% delle specie del pianeta. In termini geologici, fu una vera e propria esplosione di specie che portò alla comparsa di tutti i più importanti gruppi di mammiferi.
Nello stesso numero di Science, uno studio di geologi americani, olandesi e britannici chiarisce (per l'ennesima volta...) chi ha "fatto spazio" ai mammiferi. E conferma ancora che i dinosauri sono stati spazzati via dal famoso asteroide. Nuove datazioni più precise hanno così stabilito che i due eventi (la caduta dell'asteroide e l'estinzione dei rettili) avvennero a distanza di circa 33.000 anni l'uno dall'altro. Praticamente in contemporanea. Così il quadro si chiude; scomparsi i dinosauri e altre specie di rettili marini, i mammiferi poterono occupare le nicchie ecologiche lasciate libere.