Certe foto possono nascere solo dalla giusta combinazione tra preparazione e fortuna. Il fotografo americano Randy Halverson, già autore di spettacolari video in time-lapse dei cieli del Midwest degli Stati Uniti, è riuscito a catturare in un'unica immagine due fenomeni atmosferici molto difficili da ritrarre: i cosiddetti "red sprites" (spettri rossi), flash di luce dalla forma simile a quella di una medusa, e particolari increspature note come onde gravitazionali atmosferiche (leggi che cosa sono).
Oltre il temporale. I due rari eventi sono stati immortalati durante una notte di tempesta del Sud Dakota, il 20 agosto scorso. Gli "sprites", l'equivalente inglese di "spiritelli", sono improvvise ed effimere scintille di luce legate a scariche elettriche che si verificano nella mesosfera, tra i 48 e gli 88 Km di altezza. Si verificano in genere sopra ai fenomeni temporaleschi, e sono associati alla ionizzazione dell'aria.
Misteriose apparizioni. La loro scoperta è relativamente recente e sulla loro origine si sa ancora poco. Durano pochi millisecondi, ma il colore della loro luce rivela informazioni importanti sulle molecole coinvolte nel fenomeno (quelli fotografati da Halverson sono rossi, come si vede bene nella foto qui sotto, probabilmente a causa della presenza di azoto in atmosfera).
Una gradita sorpresa. Halverson si è accorto di aver catturato gli sprites solo esaminando la foto in un secondo momento. Questi fenomeni non avvengono solo nell'atmosfera terrestre. Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che sono possibili anche su Giove, Saturno e Venere.
Onda su onda. Le increspature visibili nella parte alta della prima foto sono, invece, onde di gravità, che si formano per la combinazione delle spinte contrastanti, ascendenti e discendenti, dell'aria (per approfondire). Nelle foto di Halverson appaiono verdi a causa dell'airglow o luminescenza notturna, un debole bagliore causato dall'eccitazione degli elettroni nell'atmosfera.
Halverson ha documentato tutti i fenomeni in un video, eccolo: