Scienze

Dinosauri: l'Oviraptor covava le sue uova come un uccello

In Cina la scoperta di un fossile di Oviraptor appollaiato su un nido pieno di uova, alcune delle quali in fase di schiusa e contenenti embrioni.

Dalla provincia di Jiangxi, nel sud della Cina, arriva una notizia importante per la paleontologia: la scoperta di un fossile che comprende un dinosauro Oviraptor seduto sopra un nido pieno di uova, alcune delle quali con ancora all'interno i nascituri. È la prima volta che un dinosauro non-aviano (un'espressione che indica tutti i dinosauri diversi dagli uccelli) viene trovato su uova contenenti i resti di embrioni.
 
Il fossile è stato rinvenuto in uno strato di rocce del Cretaceo di 70 milioni di anni fa e consiste nei resti di almeno otto animali: il genitore, non è chiaro se la madre o il padre, e sette piccoli Oviraptor ancora protetti dal guscio, quasi sul punto di iniziare la schiusa.

Il fossile scoperto in Cina. Dell'adulto si distinguono le zampe anteriori e posteriori, le pelvi e parte della coda. Non è chiaro se incaricato della cova fosse il padre, come avviene in diverse specie di uccelli, o la madre: il genere del dinosauro non è stato determinato. © Shundong Bi/Indiana University of Pennsylvania

Colto sul fatto. L'animale fu sorpreso dalla morte mentre se ne stava appollaiato su 24 uova, almeno 7 delle quali hanno conservato gli scheletri parziali di embrioni che non videro mai la luce. La maturità della nidiata e la prossimità con il corpo dell'adulto indicano fortemente che il dinosauro stesse incubando le uova, come un moderno struzzo, e non le stesse semplicemente sorvegliando come fanno invece i coccodrilli. È una differenza cruciale sulla quale si dibatteva da tempo, in mancanza di fossili che "fotografassero" l'incubazione in corso.
 
Le analisi degli isotopi di ossigeno nelle uova suggeriscono che stessero incubando a temperature elevate, tra i 30 e i 38 gradi °C, e che quindi il dinosauro fosse lì sopra a scaldarle da molto tempo: «Questo dinosauro era un genitore amorevole che diede la vita per i suoi piccoli», spiega Matt Lamanna, paleontologo del Carnegie Museum of Natural History (Pennsylvania), tra gli autori dello studio. «Sebbene alcuni oviraptoridi adulti siano stati scoperti sui nidi prima d'ora, in quelle uova non era ancora stato trovato alcun embrione». Mancava cioè la "pistola fumante" per confermare che l'animale si stesse prendendo cura della nidiata.

Schiusa asincrona. Un aspetto interessante è che alcuni embrioni appaiono più maturi di altri: è possibile che la schiusa avvenisse in tempi lievemente diversi per le varie uova, un tratto che si pensava si fosse evoluto molto più tardi e soltanto in alcuni tipi di uccelli, e che invece deve essere apparso in modo indipendente in uccelli e dinosauri. Può darsi che le uova fossero deposte tutte insieme ma che quelle nello strato superiore, più vicino al corpo dell'adulto, si schiudessero per prime: senza dati a sufficienza, questa resta soltanto un'ipotesi.

Ricostruzione della posizione dell'adulto sulle uova. Le ossa disegnate in bianco sono quelle effettivamente ritrovate nel fossile parziale. © Bi et al., Science Bulletin, 2020

Un peso sullo stomaco... Nella regione addominale dell'adulto sono stati inoltre recuperati alcuni sassi, quasi certamente gastroliti, pietre inghiottite deliberatamente per aiutare la digestione come avviene ancora oggi per molti animali, tra i quali uccelli erbivori e coccodrilli.

28 marzo 2021 Elisabetta Intini
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