Nel corso della storia della Terra sono avvenute diverse variazioni di temperatura dell'atmosfera, anche molto drastiche (almeno dal punto di vista di noi umani!), che hanno interessato periodi geologici più o meno lunghi. Una importante variazioni di temperatura si ebbe 133 milioni di anni fa, quando la Terra si raffreddò notevolmente in corrispondenza di un evento climatico, ancora oggi in fase di studio, conosciuto come "evento Weissert" (dal nome di chi per primo lo mise in luce).
Il periodo di freddo durò circa 700.000 anni e di recente è stato nuovamente studiato da un gruppo di ricercatori internazionale, guidato da Thomas Wagner, del Lyell Center dell'Università di Heriot-Watt. Si tratta di una dettagliata ricerca per scoprire cosa causò tale evento, i cui risultati sono pubblicati su Nature Communications. Lo studio rileva che anche quel cambiamento climatico è da imputare all'anidride carbonica, i cui livelli in atmosfera crollarono drasticamente.
C'è un collegamento. Spiega Liyenne Cavalheiro, dell'Università degli Studi di Milano: «Il collegamento tra clima e anidride carbonica era già stato avanzato nel passato, ma ora grazie a modelli d'avanguardia e a nuove valutazioni di dati geologici è stato possibile capire che si ebbe un abbassamento del 40 per cento dell'anidride carbonica che vi era allora nell'atmosfera».
I lavori si sono concentrati sui fondali che si trovano di fronte ad alcune zone dell'Antartide. Qui sono stati analizzati i sedimenti che si depositarono nel periodo geologico chiamato Valanginiano (una delle 6 età in cui è diviso il Cretaceo inferiore), circa 133 milioni di anni fa: le analisi ci dicono che le temperature precipitarono a livello globale di circa 4 gradi centigradi.
Più ai poli che altrove. È possibile che in quest'area, a causa di un fenomeno noto come "amplificazione polare", la diminuzione delle temperature sia stata superiore rispetto alle aree subtropicali, dove invece erano diminuite di circa 3 °C. «È proprio questo calo della temperatura che ci fa dire che la quantità di anidride carbonica precipitò di circa il 40 per cento: un fenomeno che può aver causato un aumento molto importante dei ghiacci ai poli e, conseguentemente, una diminuzione delle temperature a livello globale», ha sottolineato Sebastian Steinig dell'Università di Bristol.
Che cosa ha determinato il crollo del livello di anidride carbonica in atmosfera? La causa non è certa, ma potrebbe essere legata a fenomeni di vulcanismo molto intenso, che possono avere prodotto una serie di reazioni chimiche organiche e inorganiche che comportarono una forte riduzione della CO2.
Si tratta di una testimonianza ulteriore di quanto sia importante questo gas serra nell'equilibrio della temperatura del nostro Pianeta.