È la genetica, o sono piuttosto le esperienze di vita e il contesto di crescita, a determinare le differenze di personalità tra individui? Un gruppo di ricercatori ha provato a rispondere a questo epocale dilemma studiando da vicino uno dei modelli animali preferiti dai biologi: le drosofile, ossia i moscerini della frutta (Drosophila melanogaster).
Questione di probabilità. Ricerche passate hanno dimostrato che, nell'uomo e in altri animali, fattori casuali incorsi durante lo sviluppo possono dare origine a differenze nella struttura cerebrale non riconducibili a ragioni ereditarie. Gli esperti chiamano questi fattori "rumore": il concetto, che travalica i confini delle neuroscienze, è che a parità di geni e di contesto di crescita il fenotipo può essere diverso, per esempio per variazioni casuali nell'espressione genica (il processo attraverso il quale l'informazione contenuta in un gene viene trasformata in proteina) - ne sono un esempio le diverse impronte digitali di gemelli identici (monozigoti). Nel nuovo studio pubblicato su Science, il team coordinato da Gerit Arne Linneweber della Sorbona di Parigi, si è chiesto se questo rumore potesse influire anche sulle differenze di personalità, e per indagare ha scelto il modello animale più gettonato nei laboratori: i moscerini della frutta.
Passo spedito o incerto. Intuire che tipo di personalità abbia un moscerino non è proprio una cosa semplice, e anche parlare di una loro personalità può essere fuorviante. Nello specifico, si tratta di un dettaglio noto del comportamento delle drosofile: studi precedenti hanno dimostrato che vi sono moscerini che procedono sempre con un'andatura rettilinea sulle superfici, mentre altri mostrano di avere sempre un'andatura più incerta, come se girovagassero - per i ricercatori, questi sono comportamenti indicativi di una differente "personalità". Dopo aver diviso la loro popolazione di moscerini della frutta in due gruppi (i sicuri e i girovaghi), gli scienziati hanno esaminato i neuroni nella parte dorsale del loro cervello - quella più implicata nella personalità.
Hanno così potuto verificare che le drosofile dall'andatura dritta e spedita hanno conessioni cerebrali più asimmetriche di quelle indecise. Da precedenti studi è noto che questa caratteristica neurale dipende dal "rumore", da fattori casuali che intervengono nel corso dello sviluppo, e non da ragioni ereditarie: ecco perché, nei moscerini della frutta, i diversi tratti di personalità potrebbero tutto sommato essere frutto del caso.