Scienze

Dieci trucchi per ritratti indimenticabili

Foto perfette con fotocamere e cellulari.

di Luigi L. Callegari

Ti hanno regalato (o ti sei comprato) la fotocamera dei tuoi sogni, o uno smartphone di ultima generazione? Cosa aspetti, mettili subito alla prova con questi dieci trucchi e consigli per scattare bellissimi ritratti a parenti e amici.

"Gli scatti migliori sono quelli spontanei"
Soggetto a fuoco - Se la fotocamera dello smartphone non è del tipo “tutto a fuoco”, di regola metterà a fuoco il centro di quello che inquadri. Tieni il soggetto principale nel mirino dello schermo! Se hai invece una fotocamera premi a metà il pulsante di scatto: vedrai che mette a fuoco il faccione più vicino. Sempre tenendolo mezzo premuto - in modo che non cambi idea sul focus - sposta l’inquadratura per fare entrare nella scena anche il presepe e cogli l’attimo premendo a fondo il pulsante.

Avvicinati - Se stai fotografando il gruppo di famiglia, invece, usa lo zoom della fotocamera per stringere l’inquadratura. Non cercare di riprendere tutto, altrimenti i volti di parenti e amici saranno troppo piccoli nell’immagine e un sacco di dettagli inutili. Non usare lo zoom dello smartphone se è digitale per non peggiorare la qualità dello scatto. Meglio fare due passi e avvicinarsi!

Allontanati e zoom! - Vuoi fare un primo piano? Ricorda che quando accendi la fotocamera, anche quella dello smartphone, lo zoom è impostato solitamente sul grandangolare per fotografare i paesaggi. È un’inquadratura larga per riprendere tante cose, ma se ti avvicini per scattare un ritratto, il risultato sarà un viso un po’ deformato. La soluzione? Fai due passi indietro e allunga lo zoom della fotocamera: vedrai che la foto verrà meglio anche perché lo sfondo sarà più sfocato che, per un bel ritratto, va benissimo.

Cogli l’attimo - Se escludi quando sei obbligato a scattare quelle immancabili foto di gruppo dove tutti devono stare fermi con un’espressione di circostanza, magari un po’ annoiata, ricorda che gli scatti più belli sono quelli spontanei. Guardati in giro… La nonna assaggia lo spumante? Tuo nipote distrugge il presepe? Lo zio taglia l’arrosto? Bene, sono tutte situazioni ideali per scattare qualche “istantanea”. È vero, alcune poi dovrai cancellarle in fretta, ma vedrai che altre diventeranno dei bellissimi ricordi.

Il flash si disperde - La classica foto col flash dei parenti a pranzo con il tavolo ripreso in verticale viene sempre male. Quando la riguardi, le facce più vicine al flash sono quasi cadaveriche, mentre quelle più lontane si perdono nell’oscurità.

Non ci puoi fare niente, è una legge fisica: la luce diminuisce rapidamente di intensità con la distanza. Cerca quindi di tenere i tutti i soggetti il più possibile “in linea”, ovvero alla stessa distanza dal flash.

Luci di festa - Che ne diresti, per una volta, di mettere da parte i soliti schermi e darti alla sperimentazione qualcosa di nuovo? Spegni il flash e appoggia la fotocamera (o lo smartphone) a qualcosa di stabile come un tavolo o una sedia. Scoprirai che le luminarie dell’albero, la luce delle finestre, o magari quella del caminetto o dei lampadari risultano così più naturali. I movimenti, se usi il flash, saranno come “congelati”, mentre se l'illuminazione scarseggia sarà tutto un po’ “mosso”. Ma ciononostante il risultato potrebbe superare ogni tua immaginazione regalandoti scatti comunque originali e gradevoli.

Attento ai colori - Non ti è mai capitato di riguardare delle foto scattate in casa e chiederti: ma che colori strani hanno queste facce… Il motivo è che le carnagioni chiare riflettono il colore di quello che li circonda - un po’ come uno specchio - anche se usi il flash. Il tuo occhio non se ne accorge, almeno non subito, ma la fotocamera è impietosa. Non puoi ovviamente chiedere alla moglie di tuo cugino di togliersi quel maglione rosso fuoco, ma ricorda che la faccia di chi lo indossa sembrerà quella di qualcuno che ha alzato molto il gomito! E magari è anche la realtà. Esclusa la possibilità di un cambio d’abito, tu cerca di “salvare il salvabile” e tieni i tuoi soggetti lontani dagli armadi, dai grossi mobili e soprattutto dai muri di colori vivaci.

Impegna i bambini - Non pretendere che i più piccoli stiano fermi in posa come belle statuine perché è una battaglia persa in partenza. Meglio dargli qualcosa da fare: scartare un giocattolo, assaggiare una fetta di torta, giocare sulle ginocchia del nonno o dar da mangiare al gatto (o al cane). Vedrai che questi scatti saranno più i divertenti e meglio riusciti in assoluto.

Concentrazione massima - Non correre a riguardare sullo schermo di smartphone e fotocamera ogni immagine appena scattata: segui i soggetti e fai subito un’altra foto quando pensano di non essere ripresi. E cerca, ovviamente, di non tagliare qualche la testa nell’inquadratura. Quando usi il flash attento che le pile siano cariche e che tutto sia pronto prima di scattare: c’è di solito un indicatore che si accende sullo schermo per dirtelo.

Se scatti prima che sia carico, la foto risulterà scura!

Fatti aiutare - Tutte le fotocamere e molti smartphone hanno dei programmi di scatto “preconfezionati” per vari tipi di scena, che ti semplificano la vita, anche a Natale. Se scegli uno di questi automatismi, la tua compagna fotografica decide da sola tutte le impostazioni - a parte ovviamente l’inquadratura - per una certa situazione. È un gran vantaggio perché puoi riprendere tranquillamente foto a lume di candela, ritratti, bambini o animali domestici e perfino pietanze e biglietti d’auguri. Provarli può riservarti qualche gradita sorpresa. (sp)

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5 agosto 2012
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