Ogni tanto capita che un pretendente al trono riesca a scalzare, partendo da zero, il re di un mercato. E’ sicuramente riuscito a Facebook contro MySpace, ma ritengo che con il passare del tempo diventi progressivamente più complesso turbare uno status quo che coinvolge ben mezzo miliardo di utenti. Ma i ragazzi che stanno sviluppando Diaspora sono fermamente intenzionati a provarci: quattro universitari di New York pronti a trasformare il loro astio nei confronti della creatura di Mark Zuckerberg in un impulso creativo.