Denti che crescono disordinati e piegati potrebbero essere il risultato del cambiamento della dieta dell'uomo nel corso dell'evoluzione e del ricorso a cibi cotti e più morbidi.
Un dente del giudizio, in basso a sinistra, cerca spazio. Tutta colpa della dieta. |
Secondo Peter Lucas, antropologo dell'università di Washington, la maggior parte dei problemi dentali della popolazione moderna è frutto di uno strano processo evolutivo che ha esercitato due spinte opposte sui denti anteriori e posteriori dell'uomo.
A denti stretti. Questo ha portato allo sviluppo di una mandibola che in molti casi non offre spazio sufficiente per ospitare tutti i denti.
La dentatura umana, soprattutto se confrontata con quella animale, ha dei grossi problemi di organizzazione: i denti sono spesso distanti tra loro, e i residui di cibo che si accumulano negli interstizi sono la prima causa di carie e infiammazioni alla gengiva. In molti casi i denti del giudizio o non hanno spazio sufficiente per crescere, oppure non si formano del tutto. Negli altri mammiferi, comprese le grandi scimmie, nostre parenti strette, tutti questi problemi sono assai rari. Lucas ritiene che la dentatura umana ha cominciato a degenerare tra 2 milioni e i 300.000 anni fa, quando i nostri progenitori hanno imparato a tagliare e cucinare il cibo, rendendolo più tenero. L'antropologo sostiene che per mangiare una patata cotta sono sufficienti molari tra il 56 e l' 82% più piccoli di quelli che servirebbero per mangiarne una cruda.
Masticazione sincronizzata,. I denti anteriori e le mandibole servono per ridurre il cibo in pezzi piccoli, adatti adessere deglutiti, mentre molari e premolari, sistemati in fondo alla bocca, hanno il compito di rompere le parti più dure. L'avvento della cucina e di cibi più morbidi avrebbe rotto la sincronia tra questi due meccanismi. La misura dei pezzi di cibo si è ridotta molto più in fretta della loro consistenza e questo ha portato la mascella dell'uomo a restringersi fino a non poter più ospitare tutti i denti necessari alla masticazione dei cibi più duri.
Obiettivo di Lucas è ora quello di misurare le dimensioni e la consistenza degli alimenti mangiati dai diversi mammiferi per metterli in relazione con le misure di denti e mandibole.
(Notizia aggiornata al 21 febbraio 2005)