Scienze

Il misterioso parente dell’uomo

​Crani fossili trovati in Cina potrebbero essere dell’arcano uomo di Denisova. Anche se per ora è solo un sospetto. 

Tra le specie del nostro genere, Homo, la più sconosciuta e interessante è senz’altro l’uomo di Denisova: ritrovato nella Siberia centrale, se ne conoscono pochissimi resti fossili (la falange di un dito e pochi denti). Anche se da questi frammenti è stato estratto il Dna, non si sa con precisione quale poteva essere l’aspetto fisico della specie. Per questo due crani fossili, ritrovati in Cina centrale, presso Xuchang, hanno subito fatto pensare che potessero essere proprio i primi veri fossili di uomo di Denisova.

Tante specie. La scoperta, annunciata con un articolo (in inglese, l'abstract) sulla rivista Science da un gruppo di paleoantropologi cinesi e statunitensi, consiste di due crani che, sebbene non del tutto completi, permettono di trarre alcune conclusioni importanti. La datazione, per esempio, è di circa 100.000 anni fa, quando in Asia meridionale vivevano probabilmente ancora gli ultimi discendenti dell’Homo erectus. L’Europa era abitata dagli uomini di Neanderthal (Homo neanderthalensis) e in Africa la nostra specie, Homo sapiens, aveva cominciato a spostarsi verso altri continenti.

Tessere diverse. Come accade spesso nei fossili, i crani hanno caratteristiche “a mosaico”, conteporaneamente arcaici e moderni. Alcuni tratti, come le ossa attorno all’apparato uditivo, sono simili a quelli dell’uomo di Neanderthal, altri, come le arcate sopraccigliari prominenti ma non troppo e le ossa meno robuste, le fanno assomigliare più ad altri fossili asiatici e addirittura quasi a Homo sapiens dell’epoca. Il volume della scatola cranica indica un cervello decisamente grande: circa 1.800 centimetri cubi, una misura cui arrivano solo pochi neanderthaliani e umani moderni (il cui volume medio è attorno ai 1.450 cc).

Foto: molare superiore appartenente a un individuo di una popolazione vissuta in Siberia 30.000 anni fa, ritrovato nella grotta di Denisova, in Siberia.

PER SAPERNE DI PIÙ
# NOTIZIE Il tartaro dei Neanderthal rivela indizi sulle prime cure erboristiche

Geni condivisi. Il fatto che queste caratteristiche siano condivise in parte con altre specie ha fatto pensare che al tempo (o forse secoli prima) ci sia stato un flusso di geni tra l’Asia orientale, quella centrale (dove sono stati scoperti i primi denisoviani) e l’Europa, dove vivevano da millenni i neanderthaliani.

Aspettando il Dna. Anche se nell’articolo originale e nei commenti ufficiali gli scopritori non fanno cenno alla possibile appartenenza dei fossili alla specie “uomo di Denisova” (proprio la mancanza di veri fossili ha impedito finora una vera descrizione scientifica, con nome latino annesso), molti paleoantropologi pensano proprio che questi crani siano ciò che resta del nostro misterioso cugino asiatico.

La prova regina sarebbe il Dna, ma da questi crani non è stato possibile per ora estrarlo e confrontarlo con quello dei minuscoli resti siberiani.

3 marzo 2017 Marco Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia, in occasione delle elezioni presidenziali americane, esploriamo l'affascinante e complesso mondo della politica statunitense. Ci poniamo domande sul sistema elettorale, le sue radici storiche e i paradossi che lo caratterizzano, come la possibilità che un candidato vinca con meno voti popolari. L’articolo "Dentro il sistema" fa luce su questi meccanismi, mentre "Scenario complesso" racconta una delle tornate elettorali più particolari di 200 anni fa.

In "Risultati controversi" analizziamo le elezioni più contestate della storia americana, e con "Tattiche e strategie elettorali" esploriamo come le campagne presidenziali si sono evolute con l'arrivo di nuove tecnologie, dall’epoca della radio a quella dell’intelligenza artificiale.

Concludiamo con una visita virtuale alla Casa Bianca, simbolo della presidenza americana, e l’articolo "Presidenti nei guai", che svela i problemi legali in cui sono incappati alcuni dei leader più noti degli Stati Uniti.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus ci immergiamo in un affascinante mix di scienza, tecnologia e curiosità, esplorando innovazioni che plasmeranno il nostro futuro.

Il dossier sulle neurotecnologie è il cuore di questa edizione, con articoli che affrontano la possibilità di controllare dispositivi elettronici con la mente in "L’alba del cervello cibernetico", le nuove opportunità economiche in "Neurobusiness", e le implicazioni etiche in "I diritti del nostro cervello".

Tra gli altri temi, troviamo una nuova generazione di protesi intelligenti sempre più sofisticate, e celebriamo i 50 anni dal famoso messaggio di Arecibo con "Pronto alieni?". Inoltre, scopriamo l’impatto della noia sul comportamento umano in "Se non ci fosse la noia" e il fenomeno globale dei manga in "Mangamania".

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us