In un grande magazzino di Mosca arriva il primo camerino virtuale: per provare gli abiti prima di comprarli, con l'aiuto del computer.
“L'esperimento in un mall della Capitale: i clienti provano gli abiti, senza indossarli”
Shopping a Mosca - Nel negozio moscovita della catena di moda al dettaglio Topshop, si sta in questi giorni svolgendo un esperimento: all'interno del reparto di capi femminili è stata installata una speciale cabina per provare gli abiti, ma virtualmente, come mostra un video su Youtube.
Cambio d'abito - Il camerino virtuale si basa sulla realtà aumentata, è prodotto dalla società AR Door e comprende: un sensore di movimento del Kinect, una videocamera e un gande schermo. L'obiettivo è di consentire ai clienti di poter vedere l'effetto che un abito avrebbe sulla loro silouette prima dell'acquisto, senza doverlo fisicamente indossare.
Utile o no? - La tecnologia applicata alla moda che viene utilizzata nel camerino è già conosciuta, ma è il primo test sul grande pubblico all'interno del negozio. Secondo chi ha visto il macchinario all'opera, gli abiti indossati hanno ancora un effetto “photoshop” sul consumatore finale. Inoltre, come fanno notare molti degli acquirenti in Russia, la location ha poco senso: quando ci si reca a fare shopping in un negozio è proprio per avere un contatto fisico con il prodotto che si intende acquistare. (gt)
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