Attraverso un campione del proprio liquido seminale e un rudimentale microscopio, un negoziante olandese scopre gli spermatozoi. Nell’annunciare la sua scoperta con una lettera alla Royal Society, li battezza “homuncoli” pensando a essi come a persone microscopiche.
Per molto tempo si è creduto che i piccoli “homuncoli” si depositassero e crescessero nell’utero senza alcun intervento della parte femminile nel concepimento. Soltanto nel 1875 un medico tedesco individuò il principio della fecondazione. Si trovava per caso a osservare l’accoppiamento di due ricci di mare e vide in diretta lo spermatozoo entrare nell’ovulo.
Il profilattico invece fu inventato molto prima di questa scoperta. Il conte di Condom lo creò nel XVII secolo per proteggere il suo re, Carlo II d’Inghilterra, dalla sifilide.