I ricercatori della Purdue University hanno sviluppato due nuove tecnologie per la visione computerizzata che simulano come gli esseri umani percepiscono le forme tridimensionali.
“La tecnologia sfrutta la rilevazione del calore per definire le forme tridimensionali”
Occhi umani - Karthik Ramani, professore di ingegneria meccanica presso la Purdue University Donald W. Feddersen, spiega che le due tecnologie sviluppate dalla sua equipe - chiamate rispettivamente mappatura del calore e distribuzione del calore - spalancano le porte alla visione tridimensionale da parte dei computer, in pratica di vedere come gli umani. Se per noi è semplice percepire figure tridimensionali, per una macchina è un'operazione estremamente complicata. Noi riusciamo, infatti, a separare il palmo di una mano dalle sue cinque dita, mentre per il computer è un “blocco” unico.