Ibm ha sviluppato un nuovo prototipo di microprocessore che simula i neuroni e le sinapsi del cervello umano attraverso algoritmi avanzati e circuiti al silicio. È il primo passo verso computer in grado di imitare le nostre abilità cognitive simulando il funzionamento del nostro cervello.
“I due prototipi sono costituiti da 256 core che comunicato tramite sofisticati algoritmi”
Chip pensanti - I primi chip cognitivi sono una realtà. Ibm, nell'ambito del progetto Synapse finanziato dal Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency) - l'agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la difesa degli Stati Uniti - ha messo a punto dei prototipi di chip in grado di funzionare come il cervello umano, simulando le sinapsi. L'obiettivo è di sviluppare sistemi capaci di imparare attraverso le esperienze, individuare modelli e sviluppare ipotesi, oltre che ricordare e apprendere dai risultati.
Neuroni e sinapsi - I rivoluzionari chip di Ibm sono costituiti da un gran numero di microprocessori che operano in parallelo a differenza dei modelli attuali che elaborano le informazioni in sequenza e non in contemporanea. I due prototipi sviluppati dispongono di 256 core - ossia i neuroni digitali - che funzionano come le sinapsi del nostro cervello perché alcuni sono programmabili, mentre altri sono in grado di auto-programmarsi per acquisire nuove informazioni in maniera autonoma attraverso l'uso di sofisticati algoritmo. È il primo passo verso il “computing cognitivo”, una branca dell'informatica che mira a imitare l'intelligenza umana. (gt)
Su Jacktech.it trovi anche...