Ieri la Nasa ha fatto sapere che entro una decina di giorni il rover Curiosity eseguirà la prima perforazione marziana. Nei giorni scorsi era entrato in azione lo "spazzolino" costruito per pulire le rocce dalla polvere marziana e mostrare meglio la natura delle rocce da studiare.
Il perforatore eseguirà una buco profondo circa 4 cm. L'area in avverrà questa perforazione è ricca di vene riempite da gesso depositato dall'acqua che percolava in quell'area miliardi di anni fa. Intanto qualcosa in più si è saputo sul "fiore marziano": si tratta di un minerale non più grande di un paio di millimetri, la cui natura però rimane sconosciuta.
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