Una delle principali critiche rivolte al Samsung Galaxy Tab? Costa troppo, eppure il colosso coreano spende meno di Apple per costruire la sua tavoletta. Ecco un'analisi dettagliata della lista della “spesa” di Samsung per i vari componenti.
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Samsung fa la “cresta”? - L'iPad costituisce il 95% dell'intero mercato dei tablet. La tavoletta di Cupertino va via come il pane, e il Samsung Galaxy Tab è uno dei migliori anti-iPad in circolazione. Molti si aspettavano una politica dei prezzi più aggressiva da parte del colosso coreano, invece il Galaxy costa più dell'iPad a parità di caratteristiche: 699 contro 599 euro della tavoletta di Apple con supporto di rete. Prezzi di listino a parte, uno studio di iSuppli ha svelato i prezzi dei vari componenti elettronici e Samsung è risultata più “economa” rispetto ad Apple: costruire il Galaxy Tab costa 205,22 dollari, ovvero 59 dollari in meno rispetto all'iPad da 16GB.
Schermo più piccolo - La principale differenza di costo di produzione dipende soprattutto dallo schermo più piccolo e con una risoluzione inferiore del Galaxy Tab rispetto all'iPad (57 contro 95 dollari). Secondo iSuppli, il secondo componente più costoso è la memoria flash da 51 dollari - prodotta da SanDisk e non da Samsung - seguita dal telaio e i connettori interni (15,22 $), e dallo schermo touchscreen e il giroscopio (13,87 $). Tra i componenti meno cari, infine, troviamo il processore Hummingbird da 1GHz (8,84 $), la batteria (10.60 $) e la doppia fotocamera (7,95 $), un componente spesso usato per giustificare il prezzo “in linea” con l'iPad di Apple.