Abbiamo appena "certificato" il primato di caldo raggiunto dall'Europa nell'estate 2022 e subito arriva la notizia che il nostro Pianeta sta sperimentando temperature record anche in questa estate. A "dirlo" è il satellite europeo Sentinel-3 del programma Copernicus sulla base dei dati che ha rilevato negli ultimi mesi: dalle temperature anomale registrate sugli oceani, dove l'arrivo di El Nino non farà che peggiorare la situazione, fino alle temperature molto elevate registrate durante l'ultima ondata di calore in tutta Europa.
Usando i dati del satellite si è ottenuta la situazione globale dell'Italia per due tra i giorni più caldi della nostra Penisola, il 9 e il 10 luglio 2023. L'animazione (vedi sopra) è stata prodotta utilizzando i dati del radiometro del satellite, che permette di calcolare la temperatura del suolo.
Etna bollente. Sulle pendici dell'Etna in Sicilia e in Puglia, le temperature superficiali hanno superato i 47 gradi. Questo parametro è una variabile importante del sistema climatico del nostro Pianeta, in quanto interessa processi come lo scambio di energia e acqua tra la superficie terrestre e l'atmosfera e influenza il tasso e i tempi di crescita delle piante.
Vale la pena ricordare che la temperatura dell'aria è quella indicata dai servizi meteorologici quando si fanno le previsioni del tempo giornaliere: è una misura di quanto è calda l'aria al di sopra del suolo. La temperatura della superficie terrestre invece (quella indicata dell'animazione, per capirci), è una misura di quanto calda sarebbe la superficie reale al tatto.