Un nuovo studio mette in evidenza il rapporto tra videogame e sogni: pare che i giocatori assidui siano in grado di controllare i sogni, sconfiggere gli incubi e passare al livello successivo.
“Una ricerca psicologica evidenzia le capacità oniriche dei gamer”
Medicine del futuro? – Secondo la Dott.ssa Jayne Gackenbach, psicologa in forze alla Grant MacEwan University del Canada e altamente specializzata nello studio dei sogni, i videogiocatori potrebbero avere una sorta di controllo della loro attività onirica. Questa abilità potrebbe servire per combattere traumi mentali e incubi, attraverso realtà alternative: i sogni sono realtà alternative biologiche, mentre i videogame sono realtà alternative create dalla tecnologia umana.
Una lunga ricerca - Come riporta LiveScience i risultati e le scoperte della psicologa verranno presentati alla Sesta conferenza Games for Health a Boston, ma il suo lavoro è cominciato molto tempo fa. Jayne Gackenbach si è interessata prima dei sogni lucidi, in cui si ha una sorta di coscienza del sognare. I risultati hanno evidenziato una comune capacità di concentrazione "superiore": sia nei soggetti che affermano di avere sogni lucidi, che nei gamer più assatanati.
Sognando Lara Croft - Poi dal 2006 ha analizzato altri sogni di giocatori e non-giocatori. In due studi effettuati chi giocava con frequenza e aveva un sogno lucido, si vedeva in prima e terza persona, fuori dal proprio corpo. E molti hanno riportato una sorta di controllo che determina la possibilità di effettuare dei cambiamenti all’interno del sogno. Ovvero come il personaggio di un videogame.