Quando un calciatore effettua un tiro, può imprimere al pallone un movimento rotatorio. In particolare, supponiamo che il giocatore calci “di piatto” col piede destro e che il pallone ruoti in senso antiorario. L’aria che si trova a contatto col pallone tenderà a ruotare nello stesso verso (quindi antiorario nel nostro esempio). L’aria che va incontro al pallone, si scontra con l’aria che gli sta ruotando intorno. Sul lato destro si crea quindi una zona di compressione; sul sinistro, invece, una zona di decompressione perché l’aria che va incontro al pallone si troverà concorde con l’aria in rotazione.
Il risultato di queste diverse pressioni sarà una forza agente sul pallone che tenderà a deviarlo verso sinistra, fornendogli il cosiddetto “effetto”. Se invece il pallone ruota in senso orario, la deviazione per “effetto” sarà verso destra.