Mabel, un bipede robotizzato realizzato da alcuni ricercatori dell’Università del Michigan, sta imparando a camminare. Peccato che a un certo punto, inciampa, cade e si rompe una gamba.
“Dai, Mabel, non mollare, la prossima volta andrà meglio!”
Primi passi – Dai Mabel, che ce la puoi fare!! In un video si vede il robot su cui stanno lavorando da anni dei ricercatori dell’Università del Michigan che sgambetta per il laboratorio. Non a briglia sciolta, ma in circolo e tenuto ben fermo da un tutore. È un po’ rigido nei movimenti, ma tutto sommato se la cava bene per avere uno scheletro metallico. Buona articolazione degli arti inferiori, ma con dei piedini forse di taglia troppo “small”.
Crack, che male! – Tutto fila liscio finché quei simpaticoni dei ricercatori non decidono di complicargli il cammino aggiungendo sul suo percorso delle lastre di legno. Mabel supera brillantemente i primi ostacoli, traballa sui successivi e, quando il terreno si fa troppo accidentato, perde l’equilibrio e si rompe la “gamba” destra. Anche se è un robot, siamo stati male per lui. Provaci ancora Mebel.