Ogni volta che nasce un sito di successo o un servizio web innovativo, spuntano come funghi cloni e gemelli. Spesso si tratta di brutte copie del sito vincente, ma in altri casi ci sono vere mini-rivoluzioni come Diaspora. Immagina di avere i dati del tuo profilo sul tuo computer e di poterli cancellare quando vuoi. E' la privacy ritrovata.
“Privacy totale in Diaspora, alla faccia di Facebook”
Anti Facebook - Ora un team di studenti, tutti ventenni, del Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University sta progettando Diaspora: un social network, open source, che ha come fondamenta proprio ciò che gli utenti non amano di Facebook: l'utilizzo delle proprie, personali, informazioni e comunicazioni.
Non regalare la tua vita - L'idea è semplice e geniale: se nella vita reale due amici comunicano e interagiscono direttamente, senza passarsi i messaggi attraverso un terzo che legge, registra e poi spedisce le informazioni, perché non dovrebbe essere così anche nella vita virtuale? È una questione di Privacy, ma più che altro è solo business: molti utenti, soprattutto i fan della prima ora, stanno lentamente smorzando l'entusiasmo nei confronti di Facebook. Ovvero ci si sta rendono conto che è assurdo regalare la propria vita ad un'azienda privata, al solo fine di aiutarla ad accrescere il suo fatturato.
Potere agli utenti - Ecco perché i giovani fautori di Diaspora propongono un servizio alternativo e collaborativo, dove l'interazione tra i partecipanti è sempre diretta. Un Web sociale e decentralizzato, dove i propri computer, e non quelli di un'azienda quotata in borsa, siano i server sui cui vengono archiviate le proprie informazioni personali e le comunicazioni private, così da poterle correggere e anche cancellare, soprattutto definitivamente.
Una colletta fruttuosa - Per trovare i finanziamenti alla loro impresa, i 4 giovani imprenditori del Web non hanno bussato alle porte dei Venture Capitalists: si sono rivolti direttamente agli utenti della Rete, attraverso il sito di raccolta fondi Kickstarter. Il loro obiettivo, illustrato attraverso un video, era di trovare entro il primo giugno, diecimila dollari per sostensere le proprie spese e il proprio lavoro. Ebbene, al momento in cui Jacktech racconta questa storia, il capitale raccolto è… 8 volte tanto. Segno che, dall'altra parte dell'Oceano, la concezione del web 2.0 sta finalmente cambiando.