Dal 4 al 6 ottobre, il centro storico di Udine si trasformerà in un vivace crocevia di conoscenze e dialoghi, grazie alla seconda edizione del Festival Collega-menti, organizzato dall'Università di Udine. Sotto la direzione scientifica di Barbara Gallavotti, il festival propone un viaggio attraverso 50 momenti di divulgazione scientifica incentrati sul tema delle "intelligenze".
«Collega-menti è un'occasione unica per confrontarsi con ricercatori di discipline diverse, comprendere le connessioni tra i saperi e riflettere sull'impatto che le innovazioni hanno sulle nostre vite» spiega Barbara Gallavotti.
Il fisico e divulgatore Vincenzo Schettini aprirà il festival il 4 ottobre con la conferenza "La fisica che ci piace", un viaggio affascinante tra le leggi della fisica spiegate in modo accessibile e divertente. Schettini, seguitissimo sui social, trasformerà la fisica in uno spettacolo coinvolgente per gli studenti delle scuole superiori.
Tra gli ospiti più attesi c'è Giampietro Lago, comandante dei RIS di Parma, che il 6 ottobre condurrà un laboratorio investigativo per i più piccoli, svelando i segreti della genetica forense e delle impronte digitali. Lago, noto per il suo coinvolgimento in casi giudiziari di rilievo, offrirà ai partecipanti la possibilità di sperimentare alcune tecniche investigative.
Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, terrà una conferenza sul tema della conservazione del patrimonio culturale, tra reale e virtuale. L'incontro tratterà di monumenti salvati grazie alle tecnologie digitali e di come queste stiano rivoluzionando la museologia contemporanea..
Tra gli altri ospiti di rilievo, figurano Giulio Sandini, pioniere della robotica e delle scienze cognitive, che discuterà di intelligenza artificiale e delle sue attuali limitazioni, e Stefano Filacorda, ecologo esperto di fauna selvatica, che esplorerà le sorprendenti forme di intelligenza in natura.
Il festival non si limiterà alle conferenze: numerosi laboratori interattivi offriranno esperienze immersive, come "Il suono dell'universo", che permetterà ai più giovani di ascoltare le onde gravitazionali, e "Ablazione sonora", un'installazione che riproduce i suoni del ghiacciaio Adamello, sensibilizzando sulle conseguenze del cambiamento climatico.
Il festival è completamente gratuito. Per maggiori informazioni sul programma completo e sulle modalità di prenotazione dei laboratori, è possibile consultare il sito web ufficiale festivalcollegamenti.it.