di Luigi Callegari
Fotografare fuochi pirotecnici, a capodanno, o in qualsiasi altra occasione, può riservare molte soddisfazioni. A patto di seguire alcune regole per impostare la fotocamera o lo smartphone in modo che i risultati sia all’altezza dell’occasione.
"Se non hai un cavalletto trova un buon punto di appoggio"
Prendi posizione - Se riesci, è meglio stare a una certa distanza dal punto di lancio dei fuochi d’artificio e cercare una posizione elevata, perché le riprese troppo da vicino e dal basso saranno, rispettivamente, saturate dalla luce degli scoppi e deformate.
Preparati! - È quasi indispensabile usare il cavalletto perché i fuochi artificiali richiedono tempi di scatto piuttosto lunghi: se non hai il polso fermissimo, insomma, la foto risulterà “mossa”. In mancanza di un treppiedi, usa l’ingegno: appoggia lo smartphone o la fotocamera contro un muretto o comunque a qualcosa di stabile. Aspetta di vedere i primissimi lanci dei fuochi per stabilire la giusta posizione di ripresa. Lascia quindi un po’ di “aria” nella parte superiore dell’inquadratura, per bellezza e sicurezza, visto che spesso i lanci successivi saliranno più in alto dei primi.
Scatto manuale - Dovresti, inoltre, disattivare tutti gli automatismi, a meno che la fotocamera, o lo smartphone, non abbia un programma di ripresa per fuochi artificiali ad hoc oltre ai tradizionali “ritratto”, “panorama” e “macro”. Se possibile, disattiva anche l’autofocus e metti a fuoco su “infinito”. Se la fotocamera permette di scegliere diaframma e tempo di scatto, sei a cavallo: scegli un valore di circa f/8 e scatta con tempi di esposizione tra 2 e 15 secondi. Non fare mai scattare il flash, è inutile e dannoso: mettilo a “OFF”. Dai un’occhiata al manuale d’uso per impostare la sensibilità, la cosiddetta “ISO”: dovrebbe essere regolata non in automatico, ma al valore fisso di 100 o 200.
Fai in fretta! - Dopo qualche scatto di prova, rivedendo il risultato sul display, puoi naturalmente modificare il tempo di scatto o il diaframma, dato che i risultati possono variare in base alla tua distanza dai fuochi e alla loro “potenza” luminosa. Dipende anche da quante scie vuoi immortalare: maggiore è il tempo di scatto, più numerose saranno in foto. Ma non esagerare altrimenti la foto verrà quasi interamente piena di luce e troppo confusa! (sp)