Il Methanobrevibacter smithii è un batterio che vive nel nostro intestino e si occupa di un lavoro sporco, ma indispensabile: converte i rifiuti prodotti dagli altri batteri che si trovano nell'intestino, in metano, pronto per l'espulsione.
Il nostro intestino, infatti, è un universo costellato di microbi che, in condizioni normali, non solo sono del tutto innocui ma sono anche nostri preziosi alleati in quanto digeriscono ciò che il nostro intestino da solo non è in grado di digerire.
Se viene a mancare il Methanobrevibacter smithii, per esempio, la "spazzatura" si accumula e gli altri batteri non riescono più a lavorare. La sua funzione è dunque vitale.
Samuel Buck, della Washington University a St Louis (USA), si è accorto che i topi che hanno una notevole presenza di questo batterio sono più grassi di coloro che ne hanno meno.
Per Buck questo potrebbe significare che attraverso il controllo del batterio in questione si potrebbe curare l'obesità.