Scienze

Nel cratere dei dinosauri alla ricerca della vita

Inizia la trivellazione nel cratere prodotto dall’asteroide che cadde sulla Terra 66 milioni di anni fa: per cercare le tracce di ciò che ha permesso alla vita di riprendersi dalla catastrofe.

Entro la fine di marzo nel Golfo del Messico verrà montata una trivella il cui obiettivo non è il petrolio ma l'estrazione di campioni dal cratere di Chicxulub, prodotto da un asteroide 66 milioni di anni fa. Un evento catastrofico del passato della Terra, che fu concausa, se non causa, della scomparsa dei dinosauri e di buona parte delle forme di vita del nostro pianeta.

Proprio la ricerca della vita è, in un certo senso, l'obiettivo dello studio: gli scienziati vogliono capire come si sia ripresa, la vita, dopo quell’evento - oltre che indagare la morfologia del cratere e del suolo sotto di esso, per comprendere le formidabili dinamiche dei crateri da impatto.

Si ipotizza che l'asteroide avesse un diametro di 10 chilometri: l'impatto provocò la più grande estinzione di massa del nostro pianeta. © Don Davis

«Il cratere di Chicxulub è l’unico tra quelli terrestri ad avere conservato in buono stato sia gli anelli concentrici che si formano durante l'impatto sia il picco centrale che di solito si forma per il rimbalzo del suolo a impatto avvenuto», spiega Sean Gulik, della University of Texas di Austin, responsabile di questo progetto da 10 milioni di dollari voluto dal Iodp (International Ocean Discovery Program). I ricercatori effettueranno la perforazione proprio su uno degli anelli del cratere.

1.500 metri. Il punto previsto per le operazioni si trova a 30 chilometri dalle coste, dove l’acqua è profonda 17 metri. Posizionata la piattaforma, agli inizi di aprile si darà il via alla perforazione dei 500 metri di calcare depositati sul cratere e non interessanti per la ricerca: a quel punto si inizierà a “carotare” le rocce che si formarono in seguito all’impatto e in un paio di mesi di lavoro ininterrotto si spera di arrivare ad almeno un chilometro e mezzo di profondità.

Tutti i campioni verranno catalogati e studiati in dettaglio, anche perché «il finanziamento consente un solo tentativo», aggiunge Gulik.

Già fatto, ma nessuno sapeva. Il cratere venne già perforato sulla terraferma negli anni Cinquanta, quando si cercava petrolio: a quell'epoca però nessuno sapeva che quella formazione circolare era ciò che restava di un evento così importante e le rocce estratte, inutili per la ricerca petrolifera, vennero in gran parte disperse.

Poi, tra il 1979 e l'80, il fisico statunitense Luis Álvarez studiando campioni geologici in relazione all'anomala distribuzione dell'iridio sulla Terra, ipotizzò che questo elemento - nelle concentrazioni e nello strato geologico che stava analizzando - era stato portato da "fuori" nel corso di un unico, grande evento, forse da un asteroide, che mise in relazione con la scomparsa dei dinosauri.

Qualche anno dopo nello Yucatán (Messico) si riconobbero le caratteristiche di quell'enorme cratere da impatto, del diametro di 180 chilometri.

Le pagine bianche del Libro della Vita. C’è grande attesa per gli esiti della ricerca, perché potrebbe permettere di ricostruire gli eventi successivi all’impatto. Si crede infatti che nelle settimane successive all’evento si depositarono circa 100 metri di materiali di ricaduta, e sopra questi i sedimenti con gli organismi sopravvissuti. Se la ricerca soddisferà le aspettative potrebbe veramente essere possibile capire come la vita si sia ripresa e sia tornata così abbondante sul nostro pianeta.

6 marzo 2016 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us