Scienze

Che ne è del super iceberg di Larsen C

Quanta strada ha percorso? Si è frammentato? A tre settimane dal distacco di una colossale parte della piattaforma glaciale antartica, un aggiornamento sulla base di dati satellitari.

Il 12 luglio 2017 Larsen C, la più grande piattaforma di ghiaccio della Penisola Antartica, ha perso il 10% della sua superficie, con il distacco di un iceberg di quasi 6 mila km quadrati. Che cosa ne è stato di A-68 (così come è stato ribattezzato il mega iceberg)?

Da settimane Anna Hogg, esperta di rilevazioni polari dell'Università di Leeds, e Hilmar Gudmundsson, della British Antarctic Survey, monitorano la situazione in loco con l'aiuto del satellite Sentinel-1. I due scienziati hanno pubblicato un aggiornamento sull'evento su Nature Climate Change.

Le immagini di Sentinel-1 mostrano l'insieme di crepe in Larsen C crescere, fino al momento del distacco. Clicca per ingrandire l'immagine e avviare l'animazione. © A.E. Hogg, CPOM, University of Leeds

Mind the gap. Dal momento del distacco o calving ("partorire", in inglese) l'iceberg ha iniziato ad allontanarsi da Larsen C. Ora tra la piattaforma e il nuovo nato c'è una distanza di oltre 5 km. «Questo sembra suggerire che l'iceberg sta fluttuando nell'oceano e che non è ancorato al fondale», commenta Hogg, che comunque non esclude questa possibilità: «pensiamo che l'iceberg sia spesso circa 200 metri, e ovviamente il 90% è sott'acqua, quindi potrebbe toccare il fondale prima o poi».

Briciole. Le rilevazioni radar hanno poi mostrato 11 iceberg più piccoli attorno ad A-68, staccatisi dal mega iceberg o dalla piattaforma stessa, forse durante un momento di contatto. Uno di questi "iceberg minori" è lungo 13 km.

Instabile. Anche le crepe nella piattaforma glaciale non sono rimaste ferme. «Hanno continuato a crescere e ad estendersi - aggiunge Hogg - da quando l'iceberg si è staccato c'è stata attività continua nell'ice shelf rimanente. Sarà interessante continuare a monitorarlo».

Il destino dell'iceberg A-68 potrebbe prendere una di tre strade: potrebbe rompersi in frammenti più piccoli, essere spinto al largo dai venti o seguire le correnti.

6 agosto 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La smisurata ambizione di Napoleone trasformò l’Europa in un enorme campo di battaglia e fece tremare tutte le monarchie dell’epoca. Per molti era un idolo, per altri un tiranno sanguinario. E oggi la sua figura continua a essere oggetto di dibattito fra storici e intellettuali. E ancora: tra lasciti stravaganti e vendette "postume", i testamenti di alcuni grandi personaggi del passato che fecero litigare gli eredi; le bizzarre toilette con cui l’aristocrazia francese del Settecento si "faceva bella" agli occhi del mondo; nelle scuole residenziali indiane, i collegi-lager dove venivano rinchiusi i bambini nativi americani, per convertirli e "civilizzarli"; Dio, patria e famiglia nelle cartoline natalizie della Grande guerra.

ABBONATI A 29,90€

Il corpo va tenuto in forma, ma le sue esigenze cambiano nel corso della vita. Quale sport è meglio fare con gli anni che passano? E quali sono le regole di alimentazione per uno sportivo? E ancora: il primo modello numerico completo che permette di simulare il nostro cuore; perché i velivoli senza pilota stanno assumendo un ruolo fondamentale in guerra; l’impatto che l'Intelligenza artificiale avrà sull’economia e sulla società; tutto quello che si ottiene avendo pazienza.

ABBONATI A 31,90€
Follow us