Sono i raggi X, scoperti dal fisico tedesco Wilhelm Roentgen. Sono radiazioni elettromagnetiche che si propagano in linea retta, attraversano gli oggetti e impressionano una lastra fotografica. Si producono con il tubo catodico, nel quale è fatto il vuoto e che contiene due piastre metalliche: catodo e anodo. Il catodo, attraversato dalla corrente, emette elettroni che colpiscono l’anodo. In seguito a ciò, gli atomi dell’anodo perdono elettroni, con l’emissione di energia radiante, appunto i raggi X. Questi sono assorbiti in modo diverso dalle varie sostanze: passano attraverso la pelle, il legno o la carta, ma sono fermati da materiali più densi come ossa o metalli. Perciò, sulle lastre ossa e corpi estranei risultano come zone più chiare e i tessuti molli come zone più scure.