In chimica, la parola “organico” indica un composto che contiene carbonio. Poiché questo elemento è alla base di tutte le forme di vita (legato con l’idrogeno e altri elementi come azoto, ossigeno, fosforo, zolfo e silicio), il termine è associato con l’idea di un’entità vivente. Tuttavia, sebbene qualsiasi organismo vivente contenga carbonio, non è vero il contrario: molti composti organici basati sul carbonio non sono organismi viventi.
Organico non vivente. Per esempio il petrolio, il metano, le plastiche, gli esplosivi e i medicinali sono tutti organici. La definizione ha confini non del tutto definiti per via dei cambiamenti di significato che ha subìto nella storia; non sono considerati organici i materiali in cui il carbonio è aggiunto artificialmente, come l’acciaio, e alcuni composti del carbonio come i carbonati, i bicarbonati e gli ossidi di carbonio.
I composti organici complessi viventi più importanti sono gli aminoacidi e le biomolecole.
Origine della vita. Le comete e gli asteroidi hanno nella loro composizione non solo gli elementi di base della vita, come il carbonio, ma anche molecole organiche complesse e acqua. Poiché all’inizio della storia del sistema solare i pianeti sono stati bombardati sia da comete sia da asteroidi, si pensa possano essere stati loro i responsabili della “semina” delle molecole che hanno poi dato origine alla vita.
Brodo primordiale. Ma com’è possibile che da materia organica non vivente, come l’ammoniaca e il metano, si possano formare tutte le molecole che costituiscono le basi della vita? Il primo a cercare di rispondere a questa domanda fu Alexander Ivanovich Oparin che nel libro L’origine della vita, pubblicato nel 1924, elaborò la teoria del “brodo primordiale”, secondo cui le molecole presenti nell’atmosfera si sarebbero trasformate spontaneamente in amminoacidi, nucleotidi e zuccheri, grazie all’energia proveniente dal Sole e dai cataclismi che avvenivano sulla Terra. In questa “zuppa primitiva” sarebbero poi comparse le prime cellule.
Trasformazione. Fu Stanley Miller, giovane biochimico americano, a condurre un esperimento nel 1952 che confermò in un certo senso questa teoria:sostanze organiche colpite da raggi Uv e scariche elettriche (per simulare luce solare e fulmini) diedero vita ad amminoacidi da cui, pensava Miller, sarebbero nate le proteine. Oggi si ritiene che le proteine siano state precedute da molecole genetiche, come l’Rna, considerato il precursore del DNA.
Alimentazione. In inglese, il termine organic indica il cibo biologico, prodotto con metodi naturali. In ogni caso tutto il cibo, indipendentemente da come sia prodotto, è comunque sia organico sia biologico.