Il Cern di Ginevra è riuscita a creare e “intrappolare” una manciata di particelle di antimateria per più di 170 millisecondi , giusto il tempo di studiare. È il primo passo per creare sistemi di propulsione per astronavi interplanetarie come quelle di Star Trek?
“L'esperimento del Cern potrebbe svelare il mistero del Big Bang”
Il mistero del Big Bang - Ci sono voluti cinque lunghi anni di lavoro, ma alla fine i ricercatori del Cern ce l'hanno fatta: sono riusciti a intrappolare in un gabbia magnetica 38 atomi di anti-idrogeno per quasi due decimi di secondo. Tutti i precedenti tentativi erano falliti perché, com'è noto, materia e antimateria si annullano praticamente a vicenda. Si tratta di un esperimento eccezionale perché potrebbe svelare uno dei più grandi misteri della fisica contemporanea, ossia perché la materia abbia avuto il sopravvento sull'antimateria al momento del Big Bang.
Angelo o demone? - L'esperimento del Cern evoca l'immagine dell'antimateria intrappolata e usata come bomba per distruggere il Vaticano nel romanzo Angeli e demoni di Dan Brown, o il sistema di propulsione dell'astronave Enterprise nel saga di Star Trek. Se la speranza è che il primo scenario non si “materializzi” mai, il secondo sarebbe altamente auspicabile. Ci muoviamo ancora su un terreno fantascientifico, ma l'antimateria - come fanno notare alcuni fisici - potrebbe essere alla base di futuri sistemi di propulsione delle astronavi interplanetarie per gironzolare nello Spazio.