«Google non è un'azienda “normale”, e non intendiamo diventarlo». Così inizia la lettera di presentazione di Google scritta dai due fondatori: Sergey Brin e Larry Page. E, in effetti, qualche stravaganza non manca in quel di Mountain View. Scopriamo quali.
“Nel giardino di Google si aggirano anche i dinosauri”
01 - Il primo “Doodle” non si scorda mai - Forse non conosci il nome, ma sicuramente sai cos'è un “doodle”. Un piccolo indizio? Oggi ci ricorda che è iniziata l'estate. Un “doodle” è il logo di Google graficamente modificato per festeggiare un evento o un avvenimento speciale, come quello di PacMan, ricordi? Ebbene, il primo doodle risale al 1998 quando Sergey e Larry passarono un weekend al festival Burning Man in Nevada. In pratica si tratta di un rituale che consiste nell'incendiare un grande fantoccio di legno il sabato sera che ha come obiettivo instillare nei presenti fiducia e espressione di se stessi. Pare abbia funzionato.
02 - Costante matematica in azione- Quando fu quotata in borsa nell'agosto 2004, un'azione di Google valeva 85 dollari, contro i 483 di oggi e il picco di 600 dell'anno scorso. Fin qui niente di strano. Ma nel prospetto di emissione Google specifico la cifra che avrebbe voluto raccogliere tramite il collocamento in borsa: $2,718281828 miliardi. A molti questa cifra non dice nulla, ma si tratta della costante matematica “e”, il logaritmo naturale . E i logaritmi sono alla base del funzionamento del motore di ricerca.
03 - Mitico lego - Lo sapevate che il primo server di Google stipato nella cameretta di Larry Page, era fatto con i mattoncini del Lego? Era il 1996, e lo spazio di archiviazione era di 40 GB, meno di un attuale iPod. Leggenda vuole che il motivo per cui i due fondatori di Google scelsero proprio il Lego è che era facilmente “espandibile”, potevano aggiungerci dischi fissi a piacimento.
04 - Primo tweet - Il primo cinguettio di Google su Twitter? Eccolo: “I'm 01100110 01100101 01100101 01101100 01101001 01101110 01100111 00100000 01101100 01110101 01100011 01101011 01111001 00001010.” Postata nel febbraio 2009 significa, in linguaggio umano, “I'm feeling lucky”, ossia “Mi sento fortunato”.
05 - Che capre! - Google ha sul libro paga anche delle capre. Sì, proprio 200 capre in pelo e zampe! Anche loro sono utili alla causa, infatti, tengono pulito il “ranch” intorno al quartier generale a Mountain View divorando erbaccia e sottobosco.
06 - I googlo, tu googli egli googla - In inglese il verbo che indica “fare ricerche in Internet” è Google. I dizionari Merriam-Webster eOxford English Dictionary l'hanno aggiunto nel 2006.
07 - Dog-Friendly - Google ama gli animali, o meglio, i cani.
I dipendenti, almeno quelli di un certo rilievo, possono portare il loro amico a quattro zampe in ufficio. A meno che non divori tappeti, lasci bisognini in giro e non sia troppo aggressivo perché in tal caso non è più il benvenuto a Mountain View.
08 - Primo Snack - Il primo snack ordinato da Google? “Swedish Fish” un pacchetto di caramelle colorate e gommose a forma di pesce. Era il febbraio del 1999. E pare che dolci e caramelle vadano per la maggiore negli uffici. Gira voce che nel 2007 si siano divorati 2.494 kh di cioccolatini.
09 - Logo “scentrato” - Il loro di Google nella home page non è stato posizionato al centro della pagina fino al 31 marzo del 2001. Prima era inclinato verso sinistra e ancora prima era seguito da un punto esclamativo come Yahoo!.
10 - Jurassic Park - Nel giardino di Google si aggirano anche i dinosauri. Non quelli veri, che si sono estinti anche in quel di Mountain View, ma una ricostruizione di un gigantesco, quanto temibile, T-Rex.