Alcuni ricercatori di Harvard, tra cui un italiano, stanno studiando il modo per domare le fiamme sfruttando i campi magnetici generati da una bacchetta magica alla Harry Potter.
“Nel team di Harvard anche un italiano: Ludovico Cademartiri”
Elettricità contro fuoco - Ludovico Cademartiri è uno dei tanti cervelli in fuga dall’Italia che lavora da qualche anno all’Università di Harvard negli Stati Uniti. E fa parte del team di ricercatori che sta studiando una nuova tecnologia per spegnere gli incendi a distanza sfruttando i campi magnetici. Lo studio, che sintetizza 200 anni di osservazioni sulle fiamme e la loro interazione con l’elettricità, è stato presentato domenica scorsa al meeting nazionale dell’American Chemical Society a Anaheim (California) proprio da Cademartiri.
Bacchetta magica - Non è una novità che i campi magnetici siano in grado di influenzare le fiamme - modificandone la forma e la direzione - e gli esperimenti condotti ad Harvard dimostrano come sia anche possibile spegnerle. La tecnologia, che ricorda vagamente gli incantesimi fatti a colpi di bacchetta magica da Harry Potter, sfrutta proprio un amplificatore da 600 watt che termina con una sorta di “bacchetta” per direzionare il campo magnetico generato. Il campo elettrico interagisce con le particelle cariche nella fiamma - gli elettroni, gli ioni e le particelle di fuliggine - e il moto collettivo delle cariche nel campo elettrico fa muovere anche i gas presenti all'interno della fiamma. La fiamma si stacca così dalla fonte di combustibile e si spegne.