Chi l’ha detto che andare in bici è solo una questione di gambe? Toyota sta sviluppando una bicicletta con telaio aerodinamico in fibra di carbonio che utilizza le onde cerebrali di cambiare le marce.
“Gli elettrodi nel casco catturano le onde cerebrali e le trasformano in comandi”
Aerodinamica al massimo - Come sarà la bicicletta del futuro? È la domanda che si è fatta Toyota e la risposta è il progetto Prius Project Parlee PXP. Innanzitutto dispone di un telaio aerodinamico in fibra di carbonio, testato nella galleria del vento al MIT di Boston, che nasconde al suo interno un gran numero di cavi per la trasmissione dei dati e sul reggisella un trasmettitore wireless che invia allo smartphone sul manubrio informazioni sulla velocità, cadenza e frequenza cardiaca. E già questo non è niente male per un appassionato di ciclismo.
Vai col pensiero… - C’è poi un caso speciale, dotato di elettrodi al suo interno, in grado di rilevare e interpretare le onde cerebrali e di trasmetterle via wireless al cambio elettronico sotto forma di comandi. Come dire, vai in bicicletta usando anche il cervello oltre che le sole gambe. (pp)
Silvia Ponzio
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