Arriva dalla Germania un software per prevedere gli ingorghi in autostrada. Simulando il comportamento di guida, può prevedere il 90 per cento degli intasamenti. Al momento le previsioni sono online, tra breve anche sui cellulari UMTS.
In certi casi l'ingorgo è dovuto a curiosità imprevedibili, che il software non è ancora in grado di simulare. |
L'analisi degli ingegneri teutonici si è concentrata sul cosiddetto traffico sincronizzato, in cui le file di autovetture procedono affiancate a velocità simili. In tali condizioni è sufficiente che un'automobilista esca con prepotenza sulla corsia a fianco per costringere l'auto che stava sopraggiungendo a una brusca frenata, creando un rallentamento che si propaga all'indietro come un'onda.
Software aggressivo. Il modello suddivide le corsie autostradali in lunghe griglie i cui quadratini possono essere occupati da un'auto oppure liberi. Il numero di quadratini liberi tra una macchina e l'altra dipende dal comportamento degli automobilisti. Comportamenti aggressivi costringeranno le auto che seguono a frenare mentre comportamenti più corretti contribuiranno a mantenere il traffico fluido. Il software, considerando anche altre variabili come i tempi di accelerazione o decelerazione delle auto offre la più realistica tra le simulazioni di traffico attualmente disponibili.
Attualmente il sistema è utilizzato per prevedere la viabilità su un tratto autostradale nei pressi di Colonia: alcuni sensori rilevano i dati sulle auto in transito e li inviano al computer che esegue la simulazione. I risultati vengono poi pubblicati sul sito delle autostrade della zona (a breve fruibile anche dai telefoni UMTS). Nel 90% dei casi le previsioni si sono rivelate corrette.
Previsioni che creano l'ingorgo. Ora si sta valutando l'ipotesi di rendere disponibili dati meno completi, così da evitare che gli automobilisti, disponendo tutti delle stesse informazioni, decidano di abbandonare l'autostrada utilizzando tutti la stessa uscita.
(Notizia aggiornata al 6 luglio 2004)