Gli americani li chiamano beer goggles, letteralmente occhiali da birra: è una locuzione che indica l'idea che quando beviamo alcol siamo più propensi a trovare gli altri attraenti. Ma è davvero così? Diversi studi se lo sono chiesto, e i risultati non sono mai stati definitivi. Ora una nuova ricerca sembra dimostrare che l'effetto beer goggles non esiste. Invece, è molto probabile che da brilli siamo più inclini a lasciarci andare con chi ci piace già da sobri. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs.
A differenza degli studi precedenti, quello nuovo ha fatto credere ai partecipanti che avrebbero potuto interagire in seguito con le persone che stavano "selezionando" in foto da sobri e dopo aver bevuto. «Questo ha aggiunto una giusta dose di realismo, cosa che mancava nelle ricerche precedenti», specifica Rebecca Monk, professoressa di psicologia non coinvolta nello studio.
Coraggio liquido. Gli studiosi hanno coinvolto 18 coppie di amici maschi (due alla volta per ricreare l'interazione sociale tipica di una serata tra amici al bar) e hanno chiesto loro di valutare quanto fossero attraenti degli uomini e delle donne in foto e video. In un'occasione, hanno bevuto vodka e succo di mirtillo, raggiungendo un livello di alcol nel sangue pari allo 0,08% (il limite legale in Inghilterra), in un'altra hanno assunto una bibita analcolica.
Dai risultati è emerso che i partecipanti non trovavano più attraenti le persone nelle foto quando bevevano alcol, ma che da brilli erano 1,71 volte più propensi a interagire con quelli che piacevano loro di più rispetto a quando assumevano drink analcolici. «L'alcol farebbe aumentare quello che chiamiamo coraggio liquido, ovvero la voglia di interagire con persone che riteniamo attraenti», spiega Monk.
Consapevolezza. Considerati gli effetti che ha l'alcol sulle funzioni di elaborazione visiva e cognitiva, è possibile che i risultati sarebbero diversi se aumentassero i livelli di intossicazione alcolica: in ogni caso, sottolinea Monk, è importante che le persone siano consapevoli delle conseguenze quando bevono, sapendo che possono essere piacevoli a breve termine ma dannose a lungo termine.