La notizia potrebbe rallegrare chi prende l'aereo con una certa frequenza: un nuovo scanner che è in grado di analizzare i liquidi è stato testato con successo all'aeroporto di Albuquerque, in New Mexico. In futuro potremo diremo addio alle bottigliette da pochi millilitri, per tornare alle confezioni standard.
Invenzione per la sicurezza - L'idea è del Los Alamos National Laboratory e potrebbe determinare un'inversione di marcia per i viaggi aerei del futuro: un ritorno al passato con bottigliette di acqua e confezioni di shampoo riammesse a bordo dei voli commerciali. Mercoledì scorso il nuovo scanner è stato testato con successo all'aereoporto internazionale di Albuquerque: bottiglie di champagne e acqua minerale, profumi e medicinali sono stati scansiti per controllare che non ci fossere materiali esplosivi all'interno.
Scanner di nuova concezione - Il dispositivo ha le dimensioni di un piccolo frgiorifero e utilizza la risonanza magnetica per leggere la composizione molecolare del liquido sottoposto al controllo. In circa 15 secondi una luce dichiara il verdetto: verde, tutto ok, rossa se invece il liquido è ritenuto sospetto.
Ci vorranno alcuni anni - Quest'utilizzo della tecnologia a risonanza magnetica è ancora da sviluppare e non sarà disponibile negli aereoporti americani prima di alcuni anni. L'obiettivo è di offrire nuovamente ai passeggeri la possibilità di trasportare nel bagaglio a mano le normali confezioni da toilette, senza dover utilizzare gli scomodi e piccoli contenitori, chiusi in una borsa di plastica trasparente, come avviene oggi secondo le regole di sicurezza in volo in vigore dal 2006.
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