Scienze

I bambini che ancora non parlano puniscono con lo sguardo

I bambini in età preverbale sono già in grado di giudicare comportamenti e azioni immorali. E dato che non parlano ancora, hanno il loro modo per dimostarlo.

I bambini in età preverbale sarebbero in grado di riconoscere azioni immorali per punire chi le compie: questo potrebbe dimostrare che la moralità, negli essere umani, non dipende solo dal contesto sociale e culturale, ma è innata. Ma come fare per dimostrarlo se, appunto, i bambini piccoli ancora non sono in grado di parlare per comunicare? Monitorando il loro sguardo. Secondo uno studio pubblicato su Nature Human Behaviour, nel momento in cui un bambino piccolo vede qualcuno fare qualcosa che disapprova, usa infatti proprio il suo sguardo per individuarlo e, forse, anche per punirlo.

Per l'esperimento, i ricercatori hanno indagato sull'aggressività fisica mostrando episodi di percosse, anche perché, in passato, altre ricerche hanno dimostrato che i bambini in tenera età possono distinguere la vittima dall'aggressore, mostrando avversione per quest'ultimo.

I buoni e i cattivi. Ai bambini, quindi, è stato mostrato un video con due personaggi dove uno picchiava l'altro. Tramite un sistema di tracciamento del loro sguardo, i piccoli potevano controllare le azioni dei due: se osservavano un personaggio per un periodo di tempo stabilito, questo finiva per scomparire dal video. Alla fine dell'esperimento - che è stato ripetuto con delle varianti -  è risultato che i bambini avevano eliminato un numero molto più rilevante di aggressori che di vittime, appunto osservandoli a lungo.

Conclude lo psicologo Yasuhiro Kanakogi dell'Università di Osaka in Giappone: «Il nostro studio suggerisce che i bambini preverbali hanno scelto di punire l'aggressore seguendolo con lo sguardo. E dato che questo comportamento è presente nei più piccoli, è probabile che gli esseri umani abbiano acquisito un comportamento morale durante il corso dell'evoluzione. In particolare, la punizione del comportamento antisociale potrebbe essersi evoluta come un elemento importante della cooperazione umana».

21 giugno 2022 Fabrizia Sacchetti
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us