Da un po’ se ne parla su siti e blog automobilistici: le macchine piccole, di facile gestione e dal prezzo minimal, saranno le regine delle città del futuro, specialmente in paesi orientali molto popolati, come Cina e India.
“Quattro ruote cinesi: ingombro minimal e costo mini...”
Più nana della nano? – La Tata Motors, grande produttore indiano, le cui automobili sono ormai diffuse anche nella Penisola, è stata la prima azienda ad avere in programma di invadere i mercati con auto piccole e costo di produzione bassissimo, per mantenere irrisorio il prezzo di acquisto. Il suo modello di punta, la famosa Nano, rappresenta il prodotto finale e ha un costo inferiore al paio di migliaia di euro, circa 1700 euro.
Made in China – Invece i cinesi di Geely Automobile, hanno presentato lo scorso anno la piccolissima IG, che si pone come competitor diretta della prima auto globalizzata costruita in India. Anche la mini auto cinese, infatti, è un mille di cilindrata, con 70 cavalli e un prezzo che si aggirerà intorno ai 2.250 dollari, circa 1800 euro. Quindi l’obiettivo che si pongono i cinesi è di produrre un’automobile simile alla Nano, ma di qualità più alta.