L'Università di Parma si appresta a conquistare la Cina, con una sfida dal sapore avventuroso, spirito ecologico e farcita di robotica: due veicoli elettrici e senza conducente compiranno un epico viaggio, da Parma a Shanghai.
“Come dei segugi i computer in auto interpretano il terreno e il percorso da svolgere”
Gara inedita - la Vislab Intercontinental Autonomus Challenge (viac) è una sfida inedita, mai tentata prima: unire robotica e mobilità sostenibile in un viaggio lungo tre mesi e 13.000 chilometri. La partenza è prevista per il 20 luglio da Parma, sede della carovana tecnologica sviluppata dai ricercatori dell'Università ed è previsto l'arrivo in Cina dopo aver passato il traffico di Mosca e le aride steppe siberiane.
Solo per Robot - il raid italia-cina vedrà i piccoli minivan del progetto, armati di computer, pilota robot nell'abitacolo, motori elettrici nel cofano e pannelli solari sul tetto, viaggiare all'interno dei paesi asiatici. L'idea alla base è che i futuri veicoli automatici possano avere delle “capacità sensoriali”, così da diminuire l'errore umano e, conseguentemente, anche il numero di incidenti stradali dovuti a tali distrazioni e insicurezze. Infatti i piccoli van robotici sono farciti di sensori ma non scelgono da soli il proprio percorso: seguono uno dei veicoli, con pilota, a sostegno dell'impresa. Come dei segugi i computer interpretano il terreno e il percorso da svolgere, grazie ai diversi sensori gps e ottici.
Sito dedicato - il sito del progetto è ricco di informazioni sui veicoli, i partecipanti, gli ideatori e il precorso che i mezzi compieranno. Una diretta video in streaming promette di informare su ogni novità e imprevisto del viaggio. Il tour è stato presentato all'Expo di Shanghai a metà giugno e, prima della partenza, eseguirà un gemellaggio con Milano, in vista dell'Expo del 2015.