Fotogallery: L'hi-tech che cambierà il mondo
La Nasa aspetta il rientro nell’atmosfera terrestre di un suo satellite defunto che, secondo l'agenzia spaziale americana, precipiterà tra venerdì 23 e sabato 24 settembre sul nostro pianeta. E chissà dove cadrà!
“Chissà dove atterrerà il satellite defunto della Nasa!”
Grande come un autobus - Il satellite in questione si chiama UARS, pesa sei tonnellate ed è grande come un bus. È rimasto senza carburante e gli scienziati hanno confermato che cadrà sulla Terra, anche se la sua destinazione è ancora ignota. La vita produttiva del satellite scientifico è terminata e da allora gli scienziati della Nasa osservano i suoi movimenti: il suo arrivo è previsto per il 23 di settembre, forse un giorno prima o dopo.
Dove cadrà? - Il satellite era stato lanciato dallo Space Shuttle Discovery il 15 settembre del 1991 allo scopo di raccogliere dati sull’atmosfera terrestre e sulle sue interazioni con il Sole. Secondo i calcoli degli scienziati, il satellite si romperà in 26 pezzi durante il suo avvicinamento alla Terra.
Italia a rischio? - Le probabilità che la caduta dei vari rottami, di cui il più grande peserebbe intorno a un paio di centinaia di chilogrammi, possa interessare il nostro Paese - e in particolare le regioni del Nord Est - sono (per fortuna) piuttosto remote: circa lo 0,9 su 100. Se vuoi seguire in diretta la traiettoria di impatto sulla Terra puoi provare a collegarti al sito N2yo.com che, purtroppo, è spesso "too busy" per l'enorme richiesta.
UPDATE 24/09/2011 -- È caduto! - L'Ente Spazionale Americano conferma che i frammenti del satellite UARS sono caduti sulla Terra in «un'area compresa fra Canada, Africa e una vasta zona del Pacifico». Alcuni rifiuti pare siano stati ritrovati in alcune aree intorno a Calgary (Canada), anche se la gran parte dei detriti sembra essere finita in mare. (sp)
Niccolò Fantini
Ecco una simulazione dell'orbita e dell'impatto del satellite