Facebook è croce e delizia: ti fai conoscere, raggiungi vecchi conoscenti e nuovi amici, ma può anche rovinarti la vita. Lo racconta l’associated press americana: i social network stanno diventando la fonte principale nelle cause di divorzio.
“Aumentano al mondo i casi in cui le attività su Facebook diventano una prova nelle cause di divorzio”
Il profilo è la causa – La linea degli avvocati civili, in quest’era altamente tecnologica, prevede infatti di indagare i profili sociali alla ricerca di prove di colpevolezza. Gli avvocati passano ore e ore a spulciare tra messaggi, wall e amici… non dell’assistito, ma della controparte.
Alcuni esempi – I casi reali si sprecano: c’è la mamma che ha perso la custodia dei figli perché passava tutto il suo tempo a giocare su FarmVille. O ancora l’ex marito che pubblica le foto delle sue ultime conquiste, anche se è accusato di essere fedigrafo dalla sua ex-consorte nella causa per il divorzio civile.
Dati crescenti – La American Academy of Matrimonial Lawyers afferma che circa l’81% dei suoi soci hanno avuto a che fare con dei casi di separazione e divorzio dove Facebook era una delle prove a carico di uno dei due coniugi.