Si chiama AQUA2 ed è il risultato di un progetto universitario americano: i ricercatori hanno sviluppato un intelligente robot a sei pinne, che nuota come un pesce e si muove sulla terraferma come un anfibio.
“Un progetto universitario usa per creare robot autonomi, intelligenti, anfibi e interattivi”
Il progetto – Il progetto AQUA si pone come obiettivo di creare dei robot che, in completa autonomia, possano esplorare le profondità marine e interagire con l’ambiente e i sub, provocando un impatto minimo sull’ecosistema. Il piccolo AUV, acronimo di: autonomous underwater vehicle, è infatti in grado di muoversi sott’acqua e di camminare, sul fondo e persino sul bagnasciuga, per mezzo di sei pinne indipendenti, che gli permettono di muoversi con un’andatura che appare molto naturale. AQUA2 nuota su fondali e coralli senza toccarli: li sfiora muovendosi, grazie ai sensori, a pochi centimetri di distanza.
Interagisce sotto al mare – Il robottino è dotato di occhi e orecchie, sia frontali che posteriori: videocamere e sensori acustici che gli permettono di analizzare, in tre dimensioni l’ambiente circostante. Uno speciale software appositamente sviluppato è in grado di fargli obbedire ad ordini e comandi, come ad esempio seguire un subacqueo durante un’esplorazione marina oppure nuotare autonomamente fino alla ricezione di un segnale visivo da parte del compagno di immersioni, che lo richiama muovendo le mani o mostrandogli un oggetto.
Piccolo ma molto intelligente – AQUA2 è in progettazione fin dal 2005 e la sua ultima versione è stata sottoposta a svariati test sul campo: in mare aperto, in piscina, sulla sabbia e persino sulla neve. Il robot ha passato tutti i test ed è ora in grado di immergersi fino a quasi 40 metri di profondità. L’energia per le sue sei zampette, totalmente indipendenti, è fornita da sei distinti motori, che sono alimentati da batterie al litio.