Scienze

Anno bisestile 2024: ecco tutte le curiosità da conoscere

Oggi il calendario segna 29 febbraio, perché il 2024 è un anno bisestile: ecco quando un anno è bisestile e perché.

L'anno 2024 è bisestile, dunque il calendario comprende anche il 29 febbraio. Ma perché esiste l'anno bisestile? I sistemi per misurare il tempo che si sono susseguiti sin dall'antichità presentavano tutti delle imprecisioni. L'anno bisestile è stato introdotto proprio per correggere questi errori.

Un giro, un anno. La Terra, infatti, compie una rivoluzione completa attorno al Sole in un tempo che è circa, ma non esattamente, lo stesso tempo che impiega per compiere 365 rotazioni su se stessa: 365 giorni e un quarto.

Calendario giuliano. Nel 46 a. C. fu inaugurato da Giulio Cesare il calendario giuliano: assumendo che ogni anno fosse di 365 giorni, incluse ogni quattro anni un anno di 366 giorni che recuperasse le ore di scarto rispetto all'anno solare (che come detto dura in realtà circa 365 giorni e circa 6 ore).

Il nome “bisestile” deriva dal fatto che i Romani inserivano questo giorno in più prima delle calende di marzo (24 febbraio) e lo chiamavano “bis sexto kalendas Martias”. Più tardi, quando si incominciò a contare i giorni del mese partendo dal primo e poi con numeri successivi, il giorno “bis sexto” di febbraio divenne il 29.

Il giorno in più non pareggiava però esattamente i conti con l’anno solare, e nel 1582 Papa Gregorio XIII decise di far saltare i giorni dal 4 al 15 ottobre per riportare l’equinozio di primavera al 21 marzo.

Calendario gregoriano. E introdusse il calendario detto gregoriano, in vigore a tutt'oggi, in cui stabilì che gli anni secolari, eccetto quelli multipli di 400, non fossero più bisestili. Il 1600 fu bisestile, il 1700, il 1800, il 1900 no, il 2000 è stato bisestile. Gli anni bisestili sono perciò quelli divisibili per quattro, eccetto gli anni secolari che sono bisestili solo se divisibili per 400.

Perché questi salti? La correzione gregoriana è necessaria perché - a essere precisi (e gli astronomi lo sono) - trascorsi 365 giorni, rimangono ancora 0,24219 giorni (ovvero poco meno di sei ore) da passare prima che la Terra torni esattamente sulla linea dell’equinozio. Se potessimo, dovremmo aggiungere 0,96876 giorni ogni 4 anni. In realtà, noi arrotondiamo e nell'anno bisestile aggiungiamo 1,0 giorni. Di fatto aggiungiamo una sovra-compensazione di poco pià di 10 minuti in media all’anno. Che vengono "tolti" saltando l'anno bisestile in alcune occasioni.

Anche con queste ulteriori compensazioni, il calendario rimane approssimato e accumuliamo comunque qualche piccolo ritardo o anticipo. Si tratta di errori molto piccolio, nell'ordine delle variazioni naturali nel rapporto tra il periodo rotazionale della Terra (il giorno) e il suo periodo di rivoluzione (l’anno).

Ogni tanto - per riallineare il calendario al moto della Terra - lo International Earth Rotation and Reference Systems Service decide di togliere o aggiungere un secondo al Tempo Coordinato Universale (UTC), com'è stato fatto il 30 giugno del 2015, principalmente per compensare il rallentamento della rotazione terrestre dovuto all'attrazione gravitazionale della Luna.

29 febbraio 2024
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us