In un certo senso sì: all’interno della prostata maschile, a metà tra i due condotti eiaculatori, vi è il cosiddetto “otricolo prostatico”, una cavità cilindrica di 1-2 centimetri di profondità (raramente si estende fino a 6-8 centimetri) che ha la stessa struttura anatomica della vagina.
Questo è quanto sostiene Vincenzo Puppo, ricercatore presso il Centro Italiano di Sessuologia, in alcuni articoli pubblicati su BMJ Case Reports e Clinical Anatomy.


pENE FEMMINILE. Negli esseri umani, l’inizio dello sviluppo embriologico dei genitali maschili e femminili è identico. Le differenze emergono poi con l’organogenesi, ossia la fase della crescita dell’embrione durante la quale si formano tessuti e organi. Per questo motivo, secondo lo studioso, se è possibile affermare che il corrispettivo maschile della vagina è l’otricolo prostatico, è altrettanto possibile dire che l’equivalente del glande, per le donne, è il clitoride, che presenta la medesima struttura interna (il corpo cavernoso) del pene maschile. Ma allora cosa differenzia i due sessi? Semplice: l’utero, un’esclusiva delle donne.