Speciale
Domande e Risposte
Scienze

Che cos’hanno in comune una mela e un buco nero?

La teoria delle singolarità è utilizzata per descrivere fenomeni fisici come i buchi neri o i riflessi della luce in una piscina. Ora è servita anche per comprendere la forma delle mela.

Perché le mele sono fatte così? Per avere la risposta - incredibile o surreale per chi non mastica di fisica - sappiate che esiste una correlazione tra la scienza dei buchi neri e il picciolo della mela. Secondo uno studio dell'Università di Harvard (Usa) e di altri centri britannici e cinesi, una comune mela e un misterioso buco nero hanno infatti qualcosa in comune: una storia centenaria, innanzi tutto, e soprattutto la loro forma nei pressi del punto "singolare". La storia centenaria riguarda niente meno che Sir Isaac Newton (1642-1726), il padre della fisica moderna: fu proprio osservando una mela che cadeva che Newton arrivò a formulare la teoria della Gravitazione universale. Molti anni dopo, con la sua Relatività generale, Albert Einstein dimostrò che la gravità altera la struttura dello spazio e del tempo.

Questa distorsione, nei casi più estremi, può generare un buco nero, cioè un corpo celeste nel cui centro la gravità è tale da lacerare lo spazio-tempo e generare un'anomalia matematica detta "singolarità". La singolarità è un punto in cui la curvatura diventa infinita, proprio come – e siamo alla seconda parte dell'analogia – nella zona della mela in cui si trova il picciolo (che poi, non a caso, è anche la parte più difficile da sbucciare).

100 mele dell'Università di Newton. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione studiando 100 mele prese da un frutteto dell'Università di Cambridge (Uk), la stessa in cui Newton insegnò. E hanno visto che le varie forme che può assumere il frutto attorno al picciolo sono auto-simili, cioè possono essere ricondotte l'una all'altra con un ingrandimento. Hanno anche osservato che la singolarità nasce perché la parte esterna e quella interna della mela crescono a ritmi diversi. «La cosa bella delle singolarità è che sono universali», ha dichiarato Thomas Michaels, uno degli autori dello studio. Oltre ai buchi neri, infatti, altre singolarità che risultano avere caratteristiche simili sono i riflessi della luce nel fondo di una piscina, una goccia che si stacca da un liquido e la propagazione di una frattura. 

17 dicembre 2021 Andrea Parlangeli
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Dalle antiche civiltà del mare ai Romani, dalle Repubbliche marinare alle grandi battaglie navali della Seconda guerra mondiale: il ruolo strategico che ha avuto per la storia – italiana e non solo - il Mediterraneo, crocevia di genti, culture, merci e religioni. E ancora: cento anni fa nasceva Don Milani, il sacerdote ribelle che rivoluzionò il modo di intendere la scuola e la fede; nella mente deigerarchi nazisti con gli strumenti del criminal profiling; le meraviglie dell'Esposizione Universale di Vienna del 1873, il canto del cigno dell'Impero asburgico.

ABBONATI A 29,90€

Attacco al tumore: le ultime novità su terapie geniche, screening, cure personalizzate, armi hi-tech. Inoltre: lo studio dell’Esa per la costruzione di una centrale fotovoltaica nello Spazio; dove sono le carte top secret sulla guerra in Ucraina; il cambio climatico ha triplicato le grandinate in Europa e, soprattutto, in Italia; quali sono le regole di convivenza tra le piante degli habitat “a erbe”.

ABBONATI A 31,90€
Follow us