Gli atomi di alcune sostanze hanno la caratteristica di assumere uno stato di eccitazione se colpiti da fotoni (fotoluminescenza) o elettroni (elettroluminescenza). In pratica, assorbono l’energia e, poiché tendono a tornare allo stato di equilibrio precedente, riemettono quanto acquistato sotto forma di luminosità. Si parla, in particolare, di fosforescenza se l’atomo continua a emettere l’energia assorbita anche quando è cessata la causa che l’ha provocata. Infatti, ci sono atomi che non tornano subito allo stato di equilibrio definitivo, ma passano prima attraverso una serie di stati di equilibrio intermedi. Questa condizione può durare, a seconda delle sostanze, da pochi secondi ad alcuni giorni. Esiste anche la chemioluminescenza. E’ provocata da reazioni chimiche fra più sostanze. E’ il caso dell’ossidazione del fosforo (l’elemento che ha dato nome al fenomeno), che avviene molto lentamente e fornisce quindi una luminosità persistente.